Short Backfire Indutriale di Pacific Wireless

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Questa è la mia prima antenna che ho acquistato ed è una vera bomba: è solidissima, ha un design eccellente e discreto ed ha un sistema di attacco che permette un puntamento precisissimo!

Ecco alcune foto (click per ingradire):

L'antenna ha un guadagno di 14 dB verificati con buona precisione usando una scheda Compaq WL110 che indica il segnale in dBm ed usando una Yagi di riferimento da 12dB. La differenza sul segnale a 600m durante il test è stata di esattamente 2 dB.
La "padella" dell'antenna è all'apparenza fatta di ferro, a giudicare dal suo notevole peso. In realtà dovrebbe essere di rame, perchè non ci si attaccano sopra calamite. Escludo che si fatto in alluminio, altrimenti sarebbe pesata molto meno e non avrebbe avuto un suono cosi' argentino (è quasi una campana, chissà che ruomore con la grandine).
Un radome di PVC opaco copre il dipolo. Alla base è coperto di silicone, che probabilmente funge anche da collante.
E' possibile smontare l'attacco dell'antenna dalla padella, e rimontarlo ruotato di 90°: in tal modo l'antenna può essere usata sia in polarizzazione verticale (quella di fabbrica) che orizzontale.
Il complesso attacco per il palo permette un puntamento pressochè perfetto: dopo aver fissato per bene l'attacco posteriore al palo, è possibile ancora puntare l'antenna sia in orizzontale che in verticale, grazie al meccanismo, che ho in parte riprodotto su una versione di short backfire fatta in casa e basata sui ruoti per la Pastiera (un tipico dolce apoletano che si fa a Pasqua).
L'antenna è dotata di un connettore N-Femmina, attaccato al centro della padella con 4 viti.

Giudizio finale: si tratta di un'antenna molto solida progettata per durare anni e anni sotto le più avverse condizioni climatiche. Il suo geniale sistema di attacco per il palo la rende perfetta per i maniaci del puntamento millimetrico.

NEW: dentro il coperchio di plastica!!!

Stasera ho aperto l'antenna per vedere come era fatto il dipolo e per prendere per bene le misure.
Ecco i risultati...

Dimensioni della padella:
Diametro interno della padella
: 260mm
Altezza del bordo: 30.5mm
Spessore del bordo e del fondo: 2.5mm compresa la vernice
Spessore della copertura in plastica: 1.5 mm circa
Il fondo non è piatto, ma conico: col bordo forma un angolo di una decina di gradi.

Dimensioni del Dipolo:

Per prima cosa ho fatto uno schema e delle foto.
Dipolo: fronte Dipolo: fronte, dettaglio Dipolo: retro Dipolo: retro, dettaglio Dipolo: dall'alto, retro La copertura in plastica del dipolo, non conteneva nient'altro
Schema del dipolo

La prima cosa che dovrebbe saltare all'occhio è che il dipolo, compreso il riflettore, è fatto con un'unica basetta per circuiti stampati.
Il dipolo è costituito dalla parte in basso, quella a forma di T sul fronte e di L sul retro. Le due parti del dipolo sono collegate tramite un foro e con dello stagno (il punto grigio). Sulla parte posteriore, quella a forma di L, c'e' inoltre una piastrina di rame saldata, che aumenta la superficie della pista di rame. Suppongo sia un accorgimento per adattare l'impedenza dell'antenna e che sia molto importante; nella foto si vede che è leggermete ruotato, mentre nello shcema il l'ho messa dritta, perchè credo che sia stato solo un errore nel montaggio. Anche la posizione sulla pista credo sia ininfluente.
Il riflettore è costituito dalla parte in alto, dalle due bande parallele, una delle dimensioni della basetta (sotto) ed una un po' più piccola centrata rispetto all'altra (sopra); si trova solo sul fronte. Piu' che un dipolo con riflettore mi sembra tanto una specie di Yagi...
Credo che se uno ha a disposizione un po' di acido per i circuiti stampati sia semplicissimo costuire sto schema. Non serve nessuna attrezzatura particolare, solo la basetta, l'acido, un pennarello indelebile ed un buon strumento di misura. Si coprono con il pennarello (meglio l'uniposca) le zone di rame che non devono essere sciolte. Vi garantisco che funziona una meraviglia, basta solo avere l'accortezza di passare il pennarello molte volte (5-6) e di non lasciare il circuito nell'acido per troppo tempo.
Cmq, è secondo me molto più facile da costuire rispetto al classico dipolo basato su tubo di rame da saldare sul connettore N, dove il dielettrico rischia sempre di sciogliersi e la precisione è molto campata in aria.

References:
Questa antenna presso FAB-CORP.COM (mirror)
Questa antenna presso JEFA Tech (mirror)